venerdì 5 marzo 2010

Speciale Oscar 2010



Ci siamo. La notte del 7 marzo verranno assegnati dalla Academy di Los Angeles i prestigiosi Academy Awards, meglio conosciuti come Oscar del cinema, nella rassegna più glamour e celebre del mondo, giunta quest'anno alla sua 82esima edizione, presentata dalla coppia di attori Steve Martin e Alec Baldwin che annovera alcune novità rispetto al passato.
Innanzitutto la categoria del premio come Miglior Film passa dai 5 ai 10 titoli concorrenti, comprendente anche i film d'animazione, prima esclusi e relegati solamente nella apposita sezione del premio. Sezione che anch'essa presenta delle piccole variazioni, permettendo di concorrere per il prestigioso riconoscimento a ben 5 pellicole e non più 3 come fino allo scorso anno.
Detto questo, passiamo in rassegna le categorie più importanti cercando di considerare i favoriti della vigilia, le possibili sorprese e ad abbozzare alcuni pronostici.

Miglior Film

Come già evidenziato, la lotta per la statuetta più ambita è stata allargata a ben 10 pellicole che permette di prendere in considerazione una gamma più vasta di generi e produzioni.
Si passa infatti dall'iper-produzione del mastodontico e rivoluzionario AVATAR, alla fantascienza a basso costo con messaggio sociale di DISTRICT 9, dal popcorn movie d'autore di BASTARDI SENZA GLORIA al duro cinema di guerra di THE HURT LOCKER, dai brillanti ed eleganti dramedy TRA LE NUVOLE e AN EDUCATION, al dramma sociale di PRECIOUS e dramma sportivo di THE BLIND SIDE (ancora inediti in Italia), finendo con il film d'animazione della Pixar UP e all'eccentrico e personale A SERIOUS MAN.
Per quanto riguarda i pronostici in questa sezione bisogna anzitutto ricordare che è dal 2003 anno in cui prevalse il secondo capitolo della Trilogia dell'anello Il RITORNO DEL RE, che il cosiddetto "filmone" non vince la statuetta ed inoltre che storicamente chi alza il premio in questa categoria lo vince anche per la miglior regia (solo in 21 casi su 81 edizioni non si verificato).
Quasi certamente sarà una lotta a due tra gli ex coniugi Cameron-Bigelow con Avatar e The hurt locker mentre improbabili exploit possono arrivare dal tarantiniano Bastardi senza gloria o Tra le nuvole. Molto lontani gli altri nominati.

Pronostico: THE HURT LOCKER voto de-romantico: UP


Miglior regia

Anche in questa sezione la lotta dovrebbe rimanere tutta in famiglia, tra il visionario JAMES CAMERON autore del film più costoso e che ha incassato di più della storia del cinema e la dura ex moglie KATHRYNE BIGELOW, autrice di uno dei più bei war-movie di sempre.
Difficile la possa spuntare a sorpresa QUENTIN TARANTINO con il suo fanta-storico film sui basterds, ancor più improbabili le affermazioni del giovane JASON REITMAN con la sua commedia drammatica sulla crisi finanziaria e LEE DANIELS con il suo durissimo affresco sociale.

Pronostico: KATHRYNE BIGELOW voto de-romantico: JAMES CAMERON


Miglior Attore

La miglior interpretazione maschile dovrebbero contendersela i decani del grande schermo JEFF BRIDGES nei panni del cantante country alcolizzato narrato in Crazy Heart e MORGAN FREEMAN in cui impersona il presidente del Sudafrica nonché premio Nobel, Nelson Mandela nel film Invictus di Clint Eastwood.
Qualche chance potrebbero averla anche il cinico tagliatore di teste GEORGE CLOONEY (Tra le nuvole) e l'inconsolabile COLIN FIRTH scrittore innamorato in A single man di Tom Ford.
Lontanissimo la sorpresa JEREMY RENNER soldato artificiere in The Hurt Locker.

Pronostico: JEFF BRIDGES voto de-romantico: GEORGE CLOONEY


Miglior Attrice

Anche qui la corsa alla statuetta più ambita è una faccenda tra la veterana MERYL STREEP (Julie and Julia) , che vanta ben 16 candidature in carriera e 2 Oscar che risalgono però agli anni 80, e la novellina SANDRA BULLOCK che torna nell'Olimpo del cinema grazie al ruolo di donna tenace in The Blind Side. HELEN MIRRER già vincitrice nel 2007 non dovrebbe impensierire le due favorite, mentre per le giovani scoperte CAREY MULLIGAN (An Education) e GABOUREY SIDIBE (Precious) la sola nomination vale come un premio.

Pronostico: SANDRA BULLOCK voto de-romantico: MERYL STREEP


Miglior Attore non protagonista

Qui appare scontata la vittoria dello straordinario CHRISTOPH WALTZ perfetto poliglotta nazista nel film di Tarantino. Qualche filo da torcere potrebbe darglielo l'esperto CHRISTOPHER PLUMMER che interpreta Tolstoj in The Last Nation o il redivivo WOODY HARRELSON lui famoso pacifista nel ruolo insolito di un militare in The Messenger.
Riempiono la sezione i pur ottimi MATT DAMON capitano della nazionale di rugby nel cliontoniano Invictus e STANLEY TUCCI, feroce assassino in Amabili resti di Peter Jackson.

Pronostico: CHRIS WALTZ voto de-romantico: CHRIS WALTZ


Miglior Attrice non protagonista

Di certo è questa la sezione in cui la lotta sarà più acerrima dove troviamo la vincitrice dello scorso anno PENELOP CRUZ grazie al suo ruolo nel musical di Rob Marshall Nine, le due attrici del delicato ritratto post crisi Tra le nuvole ossia VERA FARMIGA e la giovane ANNA KENDRICK, MAGGIE GYLLENHAAL (sorella del più celebre Jake) con il biopic su un cantante country inventato Creazy Heart e la sorpresa Mo'Nique nel drammatico film indipendente Precious.

Pronostico: MAGGIE GYNNEGHAAL voto de-romantico: VERA FARMIGA


Miglior film straniero

Escluso, nonostante lo sforzo mediatico e produttivo il nostro Bàaria di Tornatore, la lotta per miglior lungometraggio straniero vedrà favorito il già vincitore a Cannes IL NASTRO BIANCO del maestro austriaco Michael Haneke contro il francese IL PROFETA di Jacques Audiard.
Sembrano fuori dai giochi invece il peruviano IL CANTO DI PALOMA della regista Claudia Llosa vincitrice lo scorso anno dell'Oroso d'oro a Berlino, l'argentino IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI di Juan Josè Campanella e l'israeliano AJAMI di Scandar Còpti.

Pronostico: IL NASTRO BIANCO voto-deromantico: IL PROFETA


Miglior film d'animazione

Ogni anno questa categoria comprende pezzi da novanta che non sfigurerebbero neanche nella sezione più prestigiosa ed ambire a titolo di miglior film "in assoluto", come il poetico UP che per la seconda volta nella storia dell'Academy concorre anche nella sopracitata categoria (la prima volta è toccato a La Bella e la Bestia della Disney) ed è con queste premesse che appare scontata la vittoria almeno in questa sezione.
Nonostante i suoi rivali non siano da meno come lo splendido CORALINE e LA PORTA MAGICA di Henry Selick o l'originale FANTASTIC MISTER FOX del genio Wes Anderson. La Disney piazza una doppietta con LA PRINCIPESSA e IL RANOCCHIO di Ron Clements e John Musker, registi dei fortunati Aladdin e La Sirenetta, nomination quasi doverosa per l'anima tradizionale in 2D del cartoon. Conclude la cinquina l'unica pellicola d'animazione non americana: l'irlandese THE SECRETS OF KELLS.

Pronostico: UP voto de-romantico: UP


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