Regia di Greg Mottola
Titolo originale: Adventureland
Produzione: USA 2009 Walt Disney
Sceneggiatura: Greg Mottola
Fotografia: Terry Stacey
Scenografie: Stephen Beatrice
Musiche: Yo la Tengo
Genere: Commedia
Interpreti: Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Martin Starr, Bill Hader, Ryan Reynolds
Data di uscita: 10/07/2009
Durata: 107’
Esce in piena stagione estiva, solitamente avara di pellicole interessanti, il nuovo film del promettente Greg Mottola, che con la sua opera prima Suxbad – Tre menti sopra il pelo aveva sbancato il botteghino americano ottenendo un discreto successo anche dalle nostre parti. Certo è che la Disney non deve aver creduto molto nella pellicola, che paga la scarsa visibilità del misero afflusso estivo verso le sale, nonostante si dimostri un piccolo romanzo di formazione romantico davvero delizioso.
Brennan (Jesse Eisenberg) è il tipico nerd americano, fresco di diploma si trova costretto a causa delle ristrettezze finanziarie familiari ad abbandonare i sogni di gloria di un estate di bagordi in Europa, ed a lavorare presso un Luna Park fatiscente e sfigato di Pittsburg, (l’Adventurland del titolo) per poter mettere da parte un po’ di risparmi per il college. Qui avrà modo di conoscere l’affascinante ed incasinata Em (Kristen Stewart) anche lei addetta ai giochi del parco, il musicista tuttofare Connell (Ryan Reynolds) e l’esuberante titolare del parco Bobby (Bill Hader) che gli regaleranno un’estate intensa difficile da dimenticare.
Attingendo di nuovo dalla sua storia personale, Mottola (che lavorò davvero nell’87 in un piccolo parco di Pittsburg chiamato Adventureland) scrive e dirige con sentimento e delicatezza un piccolo compendio di commedia romantica immerso nell’atmosfera reganiana, limitandosi a raccontare con arguzia e leggerezza il classico percorso di formazione del passaggio dalla giovinezza all’età adulta che il cinema ha ampiamente saccheggiato, forte però di uno script dai dialoghi ironici e taglienti, impreziosito da un cast giovane e talentuoso sui quali spiccano lo stralunato Eisenberg (già visto ne piccolo film indipendente Il calamaro e la balena), la star di Twilight, Kristen Stewart ed il sempre bravo, seppur sottovalutato, Ryan Reynolds; noto ai più forse maggiormente come marito della splendida Scarlett Johansson che per le sue doti recitative.
Nonostante tutta la pellicola sia costantemente pervasa dalla tipica sensazione di già visto, ha il pregio della sensibilità e della tenerezza malinconica dello sguardo disincantato, buonista ma mai retorico, dal sapore nostalgico delle vecchie commedie adolescenziali old-style, intriso di una colonna sonora composta di Hit dell’epoca che ben richiamano il sentimento crepuscolare e divertente dello Smell Like Teen Spirit che tutti rimpiangiamo.
Una piccola oasi rinfrescante nell’arido deserto estivo cinematografico.
VOTO 7,5
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