martedì 25 ottobre 2011

Rassegna Cinematografica "Punti di Vista" Ciakcity - Lanciano seconda edizione

Con la riapertura del Ciakcity di Lanciano torna l'attesa Rassegna Cinematografica "Punti di Vista" organizzata dalla nostra associazione "I soliti ignoti" giunta alla sua seconda edizione dopo un esordio acclamato che ribadisce quanto la voglia di "cinema d'essai" a Lanciano sia viva e necessaria.


Anche quest'anno la scelta dei film è accuratamente selezionata dal de-romantico ed è varia e di pregevole fattura attenta anche alle produzioni italiane meritevoli di attenzioni penalizzate dalla distribuzione.


Ci sono anche delle sorprese che sveleremo successivamente tese a "coccolare" i nostri spettatori che fortunatamente sono sempre numerosi. Gli abbonamenti sono come al solito convenienti (20 euro) mentre il biglietto singolo costa solo 5 euro. Per info e contatti potete rivolgervi al sottoscritto oppure direttamente alle casse del Ciakcity.
Buona visione!

martedì 18 ottobre 2011

Drive


Regia: Nicolas Winding Refn
Produzione: 01 Distribution USA 2011
Sceneggiatura: Hossemin Amini
Fotografia: Newton Thomas Sigel
Montaggio: Hervè De Luze
Scenografie: Beth Mickle, Lisa K. Sessions
Musiche: Cliff Martinez
Genere: Drammatico
Con: Ryan Gosling, Carey Mulligan, Christina Hendriks, Bryan Cranston
Durata: 95'





Stuntman part time, meccanico di giorno con ambizioni da pilota automobilistico e autista da rapina per criminali di notte.È questa è la vita di un uomo (Ryan Gosling) che procede solitario e silenzioso fin quando non incontra una giovane madre, Irene (CareyMulligan) di cui s'innamora ed il figlioletto Benicio. Quando suo marito Standard esce dal carcere la situazione precipita. Egli infatti ha contratto debiti con criminali che ora minacciano la sua famiglia. Il driver allora si offre come autista in una rapina per consentirgli di sistemare la situazione e proteggere Irene e suo figlio ma le cose non vanno come previsto.

Tratto dall'omonimo romanzo di James Sallis, Drive è il nono lungometraggio del regista quarantenne danese Nicolas Winding Refn, celebre per la trilogia di Pusher, che con questo film si aggiudica a sorpresa il premio come Miglior regia al 64° Festival di Cannes.
Refn prende uno dei generi più abusati dal cinema hollywoodiano, l'heistmovie, e lo immerge nella sua personale e glaciale visione cinematografica, fatta di immagine fisse, nessuna ripresa a mano, musiche elettroniche e puntigliosa attenzione per i corpi e i dettagli. Le frenetiche corse d'auto e gli inseguimenti sono cristallizzati nelle maniacali inquadrature, frenetiche ma non confuse, con scene girate con mano sicura e attenta proprio come un bravo pilota, che enfatizza le scene più tese e cruente con uno straordinario uso del ralenty e del sonoro che prende in prestito una certa elettronica ipnotica anni 80.

Il lavoro sugli attori del regista danese è superbo, si empatizza da subito con il driver interpretato da un impeccabile Ryan Gosling – uno dei maggiori nuovi talenti sulla scena mondiale – che restituisce un'interpretazione fatta di gesti e sguardi con i dialoghi ridotti all'osso; anche i comprimari che vengono quasi tutti da serie tv di culto (Bryan Cranston/ Breaking bad, Christina Hendriks/Mad Men e Ron Pelmans/Sons of Anarchy) svolgono un eccellente lavoro con personaggi di cui sappiamo poco ma di ben caratterizzati.

Refn gira un film di genere cinico ed originale che evita le trappole hollywoodiane del conformismo e soprattutto quelle del dejavù riuscendo ad articolare un meccanismo perfetto che si avvale di un montaggio straniante, angolazioni insolite che creano sorprendenti composizioni visive che si sincronizzano perfettamente con l'emotività e la tensione pulsante che viene sciorinata nella pellicola. Incastrando una storia d'amore in un noir pulp difficile da dimenticare.
Un regista da seguire che si conferma uno dei migliori autori visionari dell'ultima generazione.


VOTO 7,5

mercoledì 5 ottobre 2011

Cinestudio DiVino: Rassegna Cinematografica con degustazione di vini


Il de-romantico in collaborazione con il Teatro Studio di Stefano Angelucci Marino è lieto di presentare: Cinestudio DiVino una Rassegna Cinematografica abbinata ad una sfiziosa degustazione di vini pregiati locali.
Progetto grafico by Luca Di Francescantonio


Questi i film in programma: 

  • L'ILLUSIONISTA di Sylvain Chomet                      Venerdì 21 ottobre
  • LORD OF WAR di Andrew Niccol                             Venerdì 18 novembre
  • SLEEPERS di Barry Levinson                                   Venerdì 20 gennaio
  • IL GIARDINO DI LIMONI di Eran Riklis               Venerdì 3 febbraio
  • GOODBYE MISTER HOLLAND di Stephen Erek  Venerdì 16 marzo 
  • ELLING di Peter Naess                                              Venerdì 30 marzo
  • THE JACKET di John Maybury                                Venerdì 13 aprile
  • STELLA di Sylvie Verheyde                                      Venerdì 11 maggio
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21  e saranno anticipati da una piccola presentazione del de-romantico.

lunedì 3 ottobre 2011

Carnage


Regia: Roman Polanski
Produzione: Costantin films FRA/UK/POL  2011
Sceneggiatura: Roman Polanski, Yasmina Reza
Fotografia: Pawel Edelman
Montaggio: Hervè De Luze
Costumi: Milena Canonero
Musiche: Alexandre Desplat, Alberto Iglesias
Genere: Commedia, Drammatico
Con: Kate Winslet, Jodie Foster, Christoph Waltz, John C. Reilly
Durata: 79'






Due famiglie, due coppie decidono di incontrarsi nell’appartamento a Brooklyn di una di loro per discutere cordialmente e riconciliare gli animi dopo che i rispettivi figli si sono azzuffati tra di loro e uno dei due ha riportato la rottura di due incisivi. Ma le buone intenzioni verranno presto messe da parte e la carneficina verbale si consumerà con esiti imprevisti.

Roman Polanski torna in concorso alla 68esima  Mostra del Cinema di Venezia per presentare la sua ultima opera tratta dalle fortunata pièce teatrale della  drammaturga francese Yasmine Reza (che collabora alla sceneggiatura) intitolata “Il dio della carneficina”. I toni sono quella della commedia sofisticata e verbosa che punta l’obiettivo sulle problematiche scaturite dalle relazioni interpersonali restringendo il cerchio all’interno di quattro mura domestiche  e svolto in tempo reale per soffermarsi con feroce ironia carica di pessimismo sugli istinti primordiali sepolti sotto una coltre spessa di perbenismo e ipocrisia.

Il registro scelto dal regista di origini polacche ma apolide per vocazione è sarcastico ed irriverente sorretto da un cast di prim’ordine con ben tre premi oscar, Kate Winslet Jodie Foster e  Christopher Waltz e il sorprendente John C. Reilly, vera forza della natura in un ruolo congeniale ma soprattutto da una sceneggiatura che si avvale di ottimi dialoghi politicamente scorretti al limite del sacrilego che incalzano la narrazione senza tediare o perdite di ritmo.
I personaggi in cattività, sembrano ingabbiati da una forza oscura che li trattiene all’interno coinvolgendoli a metter a nudo sé stessi e a smascherare gli altri in un continuo gioco di rimpalli verbali e piccole cattiverie. Essenzialmente “Carnage” è un film sull’incomunicabilità dell’essere umano, in una società che involve antropologicamente tornando alle primordiali lotte di sopravvivenza animali nella giungla umana che si attaccano a vicenda per stabilire il primato. La teatralità della messa in scena non soffoca il potenziale visivo e narrativo bensì ne esalta i punti di forza che fanno leva sulle interpretazioni strepitose che rendono questa  commedia cinica e spietata una delle migliori pellicole di questa stagione cinematografica.


VOTO 7